ClassicheFORME 2018: II^ edizione del Festival fondato da Beatrice Rana

ClassicheFORME 2018

 

Dal 6 all’8 luglio in Salento la seconda edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera fondato dalla pianista Beatrice Rana.

Protagonisti giovani talenti del panorama internazionale

 

Dopo il successo dello scorso anno, che gli è valso la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana per l’alto valore verso la cultura musicale, la valorizzazione di giovani talenti e l’attenzione al territorio in cui si svolge, dal 6 all’8 luglio 2018 torna a Spongano, in provincia di Lecce, il Festival Internazionale di Musica da Camera “ClassicheFORME” con la direzione artistica di Beatrice Rana, pianista salentina d’eccezione considerata tra le migliori al mondo sotto i trent’anni.

«Il Festival è solo alla sua seconda edizione – dice Beatrice Rana – ma, in questo breve periodo di tempo, è diventato un punto di riferimento nel nostro territorio per tutti gli amanti della grande musica, tra i quali molti turisti provenienti da altre regioni italiane e dai paesi stranieri. ClassicheFORME vuole essere l’occasione per ascoltare nomi di rilievo del panorama musicale internazionale e giovani talenti che ne rappresentano l’avvenire. Il Festival è, inoltre, un itinerario incantevole che unisce la bellezza della musica allo splendore e al fascino della storia di antiche e nobili residenze, come quella del Palazzo Bacile di Castiglione a Spongano».

Per tre giorni consecutivi il grazioso paese di Spongano, incorniciato da uliveti secolari e a pochi chilometri dal mare che bagna il “tacco d’Italia”, ospiterà concerti, letture e proiezioni presso l’Ipogeo Bacile – Teatro Sotterraneo di Castiglione, antico frantoio che vanta una splendida acustica, e presso l’Atrio del Palazzo Bacile di Castiglione. I programmi delle tre serate del Festival sono pensati e costruiti intorno a temi differenti: si inaugura venerdì 6 luglio alle 21.00 all’Ipogeo Bacile con un “tutto Brahms” tipicamente cameristico, un concerto interamente dedicato alla musica del compositore tedesco che vede la pianista Beatrice Rana e la violoncellista Ludovica Rana impegnate nella prima parte con la Sonata n. 2 in fa maggiore per pianoforte e violoncello op. 99, e nella seconda parte con il Quintetto in fa minore per pianoforte e archi op. 34 accanto alla violinista francese Solenne Païdassi, al violinista russo Aylen Pritchin e al violista norvegese Eivind Holtsmark Ringstad. Sabato 7 luglio alle 21.00 si prosegue – sempre all’Ipogeo Bacile – con la “serata americana” e l’omaggio al grande compositore, direttore d’orchestra e pianista Leonard Bernstein nei cent’anni dalla nascita. Dall’esecuzione di sue composizioni per voce e pianoforte – quali I hate music!La bonne cuisine (four recipes)Piccola Serenata e I am easily assimilated (Old Lady’s Tango) da Candide – si spazia fino alle liriche e alle canzoni di altri autori statunitensi che hanno avuto un ruolo chiave nella musica del Novecento e che sono in qualche modo legati a Bernstein come Aaron Copland, che fu suo mentore, e Charles Ives, uno dei pionieri americani della musica contemporanea, stimato e divulgato da Bernstein; e ancora i suoi coetanei John Cage e Samuel Barber, con cui collaborò, fino a John Duke, che come lui fu uno degli autori più significativi della cosiddetta “art song”; infine Jake Heggie, il quale ancora oggi annovera Bernstein tra i suoi “padrini”. Protagonista la voce del mezzosoprano Gabriella Sborgi, artista eclettica con una predilezione per la musica americana, accompagnata al pianoforte da Beatrice Rana che affronta per la prima volta questo repertorio. Completa il programma il Quartetto per archi n. 12 in fa maggiore op. 96 “Americano” del compositore boemo Antonín Dvořák, che visse per alcuni anni negli Stati Uniti; sul palco Solenne Païdassi e Aylen Pritchin al violino, Eivind Holtsmark Ringstad alla viola e Ludovica Rana al violoncello. Il concerto è preceduto, alle 19.00, dalla proiezione del film “Virtuosity” di Christopher Wilkinson (2015) sulla 14a edizione del Concorso Internazionale Pianistico “Van Cliburn”, che ha visto Beatrice Rana aggiudicarsi la Medaglia d’argento e il Premio del pubblico. La proiezione avviene in collaborazione con The Cliburn Foundation e con l’Università del Salento; segue un breve concerto della pianista. Il Festival si chiude all’insegna del tema “acqua” domenica 8 luglio alle 21.00, nell’atrio del Palazzo Bacile di Castiglione a Spongano, con la prima esecuzione assoluta di una nuova commissione di ClassicheFORME a Marcello Panni intitolata Forellen Trio, interpretata da Solenne Païdassi al violino, da Eivind Holtsmark Ringstad alla viola e da Ludovica Rana al violoncello; gli stessi musicisti sono impegnati anche nel celebre Quintetto in la maggiore per pianoforte e archi D 667 “Forellen quintett” (“La trota”) di Franz Schubert, insieme a Enrico Fagone al contrabbasso e a Beatrice Rana al pianoforte. Il concerto è introdotto, alle 19.00 presso l’Ipogeo Bacile, da una lettura teatralizzata intitolata “Le ombre dell’acqua” a cura degli attori Marco Fragnelli e Caterina Filograno dell’Accademia dei Filodrammatici di Milano, con la partecipazione solistica di Beatrice Rana, Ludovica Rana, Solenne Païdassi ed Eivind Holtsmark Ringstad.

Non mancherà, come nella prima edizione, l’appuntamento conclusivo con la “Festa Jazz del Festival” alle 22.30 nell’Atrio del Palazzo: un momento allegro e coinvolgente con i giovani del Locomotive Jazz Festival di Raffaele Casarano.

L’edizione 2018 del Festival ClassicheFORME, organizzato dall’Associazione “Opera Prima”, si realizza grazie al sostegno dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, rappresentato da Loredana Capone, grazie al Borletti Buitoni Trust e in collaborazione con l’Università del Salento e il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce. Si ricorda anche l’importante contributo di alcuni Sostenitori e Amici del Festival che hanno creduto nell’iniziativa.

Si conferma per questa seconda edizione l’importante media partnership di Radio3 Rai, che trasmetterà le tre serate di ClassicheFORME in un’apposita rubrica dedicata ai Festival Italiani più rappresentativi. Altri partner di rilievo sono Fazioli Pianoforti, che fornirà lo strumento per l’occasione, e il FAI – Sezione di Lecce.

I biglietti per i concerti alle ore 21.00, da 20 a 10 euro (ridotto Under25), sono disponibili su prenotazione inviando una email a info@classicheforme.com oppure telefonando al numero 393.1948557. Gli eventi delle ore 19.00 e la “Festa Jazz del Festival” sono a ingresso gratuito sino ad esaurimento posti disponibili.

 

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Tel. 393.1948557

 

Beatrice Rana - Direttore artistico e pianista
Beatrice Rana – Direttore artistico e pianista

 

 

Beatrice Rana pianista e direttrice artistica

È ospite delle sale da concerto e dei festival internazionali più rinomati tra cui la Tonhalle di Zurigo, la Konzerthaus ed il Musikverein di Vienna, il Festival di Verbier, la Wigmore Hall e la Royal Festival Hall di Londra, il Kennedy Center di Washington, la Konzerthaus di Berlino, la Philharmonie di Colonia, il Festival Pianistico Internazionale della Ruhr, il Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, il Festival de La Roque d’Anthéron, il Festival Enescu di Bucarest, il Festival Tongyeong in Sud Corea, la Società dei Concerti di Milano, il Lugano Festival e molti altri. È stata nominata New Generation Artist della BBC, ha vinto il Borletti-Buitoni Trust e il Premio Abbiati come solista dell’anno. Artista Warner, ha registrato con l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, sotto la direzione di Antonio Pappano, il concerto n.1 di Čajkovskij e il Concerto n.2 di Prokof’ev. Il cd delle Variazioni Goldberg di Bach è stato inserito dal New York Times tra le 25 migliori registrazioni di classica del 2017. Nello stesso anno è stata nominata Cavaliere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella.

 

Solenne Païdassi violino

È la vincitrice del Concorso Internazionale Long-Thibaud 2010 e Révélation Classique de l’Adami 2012. Ha vinto numerosi premi in Francia e all’estero quali Hannover 2009, Sion–Valais, Gyeongnam in Corea, Lysenko in Ucraina. Ha tenuto concerti presso la Tonhalle di Zurigo, la Carnegie Hall di New York, il Concertgebouw ad Amsterdam, la Salle Gaveau a Parigi. Il suo album “Szymanowski-Stravinskij” del 2014 per l’etichetta Aparté ha ricevuto un enorme successo di critica, tra cui “Choc” della rivista Classica e 5 stelle su Diapason. Suona un violino Gian Battista Guadagnini, concessole dalla Zilber-Vatelot Foundation di Parigi.

Aylen Pritchin violino

Vincitore del concorso Long-Thibaud-Crespin 2014, ha ottenuto anche il premio SACEM per il pezzo contemporaneo. Si è esibito alla Konzerthaus di Vienna, al Concertgebouw di Amsterdam, al Musikaliska di Stoccolma, al Mozarteum di Salisburgo, al Conservatorio Čajkovskij di Mosca, al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi). L’etichetta russa “Melodiya” ha pubblicato 3 suoi cd: opere per violino di Čajkovskij, di Stravinskij e di Desyatnikov, piano trios di Šostakovič, Weinberg e Ravel (con Lukas Geniusas, pianoforte e Alexander Buzlov, violoncello) e le sonate per violino di Prokof’ev registrate insieme a Yuri Favorin.

 

Eivind Holtsmark Ringstad viola

Vincitore del Borletti Buitoni Fellowship nel 2016 e dell’Eurovision Young Musician a Vienna, negli ultimi anni ha anche ricevuto il Premio Arve Tellefsen, il Memorial Prize di Øyvind Bergh, il Premio Karoline e il Premio Statoil. Come solista Eivind ha già suonato con orchestre come la Oslo Philharmonic e le NRK Orchestra. Ha debuttato con la Copenhagen Philharmonic e la Bergen Philharmonic Orchestra con il violinista Guro Kleven Hagen. Ha suonato in formazioni cameristiche con Akiko Suwanai, Henning Kraggerud, Lars Anders Tomter, Tanja Tetzlaff, Itamar Golan, Håvard Gimse, Christian Ihle Hadland e Leif Ove Andsnes.

 

Ludovica Rana violoncello

Ha vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali tra cui la 30a Rassegna Nazionale d’Archi “Mario Benvenuti” di Vittorio Veneto e il 1° premio della Sezione Speciale del “Premio Francesco Geminiani”. Si è esibita presso numerose società concertistiche, tra le quali la Società dei Concerti di Milano, Fazioli Concert Hall, Accademia Filarmonica di Messina, Varignana Music Festival, I concerti del Quirinale, Festival Villa Solomei, Festival ClassicheFORME. Collabora regolarmente con la sorella Beatrice Rana e ha suonato con vari musicisti tra cui Enrico Dindo, Pablo Ferrández, Bruno Giuranna, Oleg Kaskiv, Marcello Panni, Massimo Quarta, Danilo Rossi, Alessandro Taverna. Suona un violoncello Claude – Augustin Miremont del 1870.

 

Enrico Fagone contrabbasso

Vincitore di importanti concorsi, come il Concorso Nazionale per giovani talenti di Contrabbasso “W. Benzi” di Alessandria e il Concorso Internazionale TIM, in ambito cameristico collabora con B. Belkin, D. Schwarzberg (per il Progetto Martha Argerich), Mischa Maisky, Katia e Marielle Labèque, S. Krilov, M. Fornaciari, D. Rossi, A. Lonquich, Cristofori Piano Quartet, Trio di Parma, M. Dalberto e Quartetto Modigliani. Ha registrato per le etichette discografiche EMI, Deutsche Grammophon e Warner ed è ambasciatore nel mondo del “Progetto Martha Argerich Presents”.

Gabriella Sborgi mezzosoprano

Vince il Concorso Europeo As.Li.Co., “The Actor Singer Competition” della William Walton Foundation, e rappresenta l’Italia al Cardiff Singer of the World Competition. Raffinata ed eclettica, nasce come interprete del teatro barocco e del teatro musicale del Novecento; le vengono regolarmente affidate dai teatri più prestigiosi prime esecuzioni di autori contemporanei quali Bacalov, Boccadoro, Colasanti, Corghi, D’Amico, Denisov e collabora con direttori quali Mehta, Chung, Benedetti Michelangeli, Bolton, Fasolis, con musicisti quali Argerich, Lucchesini, Ballista, Brunello, Filippini, Rossi, e registi come Abbado, Carsen, Curren, Dodin, Hermanis, Scaparro, Strehler. Ha inciso Towards Verklärte Nacht per Brilliant Classics, inedito di Lieder di Schoenberg, Brahms, Berg e Zemlinsky; Petite Messe Solennelle per Classic Voice e Brilliant Classics, i Canti della terra e del mare di Sicilia di Favara per Claris Audi, Otello di Verdi in DVD prodotto dal Maggio Musicale Fiorentino (direttore Zubin Mehta); Il Ciclo del Tempo di Giorgio Gaslini; i Lieder op. 91 di Brahms per Amadeus.

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