L’uomo bianco che ci venne a fotografare…
Crediamo di avere il mondo a portata di click, a portata di touchscreen.
L’illusione più amara dei nostri giorni è proprio questa: una convinzione arida e sterile di onnipotenza.
E’ ancora possibile, tuttavia, avere una visione più autentica e originale del mondo che abitiamo.
Qualcuno si è preso la briga di girarlo come nessuno più immagina di fare.
Comfort, location da vip, giro di selfie, le mete più gettonate, la folla belante, il gregge umano delle vacanze e delle feste comandate… Saro Di Bartolo ha preso tutto questo, l’ha considerato per quello che è, e ne ha preso le distanze!
Dove non è stato ancora l’uomo? Lui vuole andarci.
Quali sono i margini del mondo, come sono le sue genti? Lui non ha paura di conoscerne l’essenza.
Un’interprete professionista e un fotografo per passione.
Ma quanto è sottile il confine fra la passione e la professionalità?
Tutto in questo uomo è celebrazione della ricercatezza e della cura dei gesti.
Per decenni ha catturato panorami naturalistici di tale rara bellezza da lasciar il dubbio, nello spettatore, che quella sua foto non fosse altro che un falso.
Adesso, da altrettanti lunghi anni, gira il mondo per trovare l’anima stessa del mondo. Uomini, donne e bambini che vivono alla deriva, ma ancora al centro dell’autenticità del vivere quotidiano.
E’ grazie a Saro di Bartolo che è oggi possibile gettare uno sguardo su come realmente vivono le persone del Bangladesh.
Le sue mostre (richieste e realizzate in tutta Italia), le sue premiazioni, il suo impegno, la pacatezza di ogni suo gesto e perfino dei suoi pensieri ne fanno un uomo straordinario.
I suoi viaggi durano mesi, mettono a dura prova lo spirito e il corpo. Richiedono amore, dedizione, accettazione del rischio. Prontezza d’animo nell’affrontare addirittura la miseria, la debolezza e la povertà di alcuni uomini.
Una lezione di vita e di compassione. Questa è la sua fotografia.
Saro Di Bartolo esplora gli animi e le lande di ogni angolo del mondo con la moglie Giulietta Laconeo. Una bellissima donna che nasconde il viso dietro la macchina fotografica e che riesce a catturare l’aspetto più sensibile di tutto ciò che la circonda. Il suo modo di narrare gli uomini è altrettanto essenziale e spontaneo.
Una coppia meravigliosa che, senza scopo di lucro, mostra la propria visione del mondo. Così autentica da risultare perfino cruda al primo impatto.
I suoi progetti fotografici sono davvero tanti e trovato l’apice della loro ragion d’essere nella realizzazione di creazioni video presenti nel suo canale youtube dove insieme alla musica accuratamente scelta, è possibile vedere le immagini più suggestive da lui stesso selezionate. In ogni progetto la moglie è parte integrante delle idee realizzate in concreto. Un lavoro creato all’unisono.
India, Vietnam, Myanmar, Namibia, Bangladesh, Nevada, Arizona, Turchia.
Questi sono solo alcuni dei luoghi in cui ha avuto modo di realizzare degli scatti magnifici che gli hanno fatto ottenere premi, copertine e, più semplicemente, una grande e diffusa ammirazione.
I suoi progetti sono molteplici e spaziano dallo studio delle forme geometriche, dei triangoli, alla ricerca di un “Futurismo” da trasporre in fotografia. Stupendi gli scatti che ritraggono i ciclisti sulla scia delle intuizioni di Marinetti, che passò alla storia come il fondatore del movimento futurista in Italia.
Suggestive le foto sui “Cimiteri degli Aeroplani” nei deserti del Nevada o delle “Ghost Town” in America, o del pathos del ballerini di Tango Argentino.
Per l’allestimento delle sue mostre sceglie lui stesso la carta su cui stampare, la tipologia di stampante, la taratura del colore e altri importanti particolari affinchè la foto riproduca fedelmente i colori della Natura.
La post-produzione dei suoi viaggi dura anche svariati mesi!
Tutto da scoprire in uno splendido sito web che parla di lui e dei suoi interessi. Sono tantissimi gli articoli e le immagini apparse in svariate pubblicazioni: Airone, BBC History Italia, Bell’Italia, Capital, Crescita Turismo, Dove, Gazzetta dello Sport, Geo Travel Magazine, Hemispheres, il Resto del Carlino, La Maison/Lifestyle , la Repubblica, Max, Motosprint, Nautica, Qui Touring.
Ha ricevuto diversi riconoscimenti internazionali. E’ stato premiato più volte e ha ottenuto il Primo Premio assoluto all’ “International Travel Photography Grand Prize” della United Airlines primeggiando su 15.000 fotografi che partecipavano da tutto il mondo!
Il sito www.sarodibartolo.it è attivo dal 1997, viene costantemente rinnovato, vanta oltre 2 milioni di pagine visitate e raccoglie tutta la sua attività di ricerca e sperimentazione fotografica.
Donata Musumeci
Photo©SaroDiBartolo
