Verona: la Turandot con Anna Pirozzi infiamma l’Arena di Verona

Una voce baciata dal cielo: la splendida Anna Pirozzi nella Turandot di Giacomo Puccini.

Standing ovation del pubblico

 

Verona, 30 Giugno 2018

Dopo il tiepido inizio della 96° Opera Festival dell’Arena di Verona con la poco fortunata Carmen di G. Bizet, il pubblico si infiamma per la Turandot di Giacomo Puccini.

Certo merito del compositore lucchese che in quest’opera ha lasciato ai posteri l’idea di quel cambiamento musicale che lo stesso non riesce a compiere a pieno essendo scomparso prematuramente.

Finalmente l’Arena di Verona si risolleva da quel torpore che da anni aleggia fra le antiche pietre dell’anfiteatro, portando in scena la Turandot nella regia e scene del grande Franco Zeffirelli che, pur essendo ormai datata, per impatto visivo, dettagli e funzionalità ad oggi è ancora la migliore messa in scena vista.

Turandot - Anna Pirozzi

Tutto era al posto giusto, a cominciare dal fantastico Daniel Oren che ha diretto vigorosamente l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona in maniera superba,  curando nei minimi dettagli fraseggi, sfumature ed effetti sonori che sono stati percepiti dal primo all’ultimo istante. Fluida la sua bacchetta ed in perfetta sintonia con il palcoscenico è stato un insuperabile Maestro.

Turandot - Anna Pirozzi - Daniel Oren
Daniel Oren

Tante le concomitanze che hanno reso magica la serata che vedeva protagonista del titolo Anna Pirozzi.

La sua principessa di gelo non è stata affatto fredda ma molto calda ed appassionata; non si è risparmiata nell’elargire potenza vocale, fraseggio e interpretazione che l’hanno portata ad uscirne vittoriosa ed applauditissima dal pubblico. La voce  rotonda, piena e ricca di armonici, sempre ben a fuoco, la fa salire certamente sull’olimpo delle grandi interpreti odierne, e che nulla ha da invidiare ai nomi di altri tempi per precisione, vocalità e presenza scenica.

Anna Pirozzi - Turandot -Arena di Verona 2018
Anna Pirozzi – Turandot

La Pirozzi è calata nel personaggio pucciniano in ogni momento, non si è mai avvertito un minimo sforzo vocale ne tanto meno sbavature o portamenti. La sua Turandot è stata semplicemente splendida sotto tutti i punti di vista.

Accanto a lei il Calaf di Gregory Kunde: anche se all’inizio sembrava un po’ affaticato, il tenore statunitense ottiene il plauso del pubblico, che ne ha richiesto il bis della famosa aria “Nessun dorma”; la voce corre in Arena, la dizione è perfetta e a gusto musicale non ha paragoni. Il suo principe affascina il pubblico che lo ha acclamato alla fine dell’opera.

Anna Pirozzi - Gregory Kunde
Anna Pirozzi – Gregory Kunde

Ottimi i compagni di palcoscenico: l’Imperatore Altoum, interpretato da Antonello Ceron e il Timur di Giorgio Giuseppini, ma una rivelazione è stata la Liù affidata alla giovane ma affermata Vittoria Yeo.

Ricca nel fraseggio la Yeo ha portato in scena la giovane Liù con molta semplicità, senza mai scadere nella banalità. Eccellente nella sua resa vocale è stata giustamente e caldamente applaudita dal pubblico.

Anna Pirozzi e Vittoria Yeo
Anna Pirozzi e Vittoria Yeo

I tre ministri Ping, Pong e Pang, rispettivamente, Federico Longhi, Francesco Pittari e Marcello Nardis, sono stati un trio perfetto e ben amalgamato vocalmente. Spicca fra i tre sicuramente il Ping di Federico Longhi che con la sua sfacciata e convincente interpretazione ha incarnato perfettamente il languire per “l’Honan”.

Francesco Pittari - Federico Longhi - Marcello Nardis
Francesco Pittari – Federico Longhi – Marcello Nardis

Completano il cast fortunato: Gianluca Breda (Mandarino) e Ugo Tarquini ( Il Principe di Persia).

Ottimo il Coro della Arena di Verona diretto da Vito Lombardi e ben curato il Coro di Voci Bianche A.d’A.Mus. curato da Marco Tonini.

Ottime le masse in scena curate nei movimenti coreografici da Maria Grazia Garofoli, così come il corpo di ballo curato da Gaetano Petrosino.

Anna Pirozzi - Turandot
Gregory Kunde – Antonello Ceron – Anna Pirozzi

Un plauso al Direttore degli Allestimenti scenici Michele Olcese che in quest’occasione ha curato i minimi dettagli.

I costumi sono di Emi Wada e Lighting Design Paolo Mazzon.

Lodi infine al nuovo Sovrintendente della Fondazione Arena di Verona, Cecilia Gasdia, che sta pian piano riportando agli antichi splendori la grande tradizione operistica dell’Arena di Verona, proponendo sul palcoscenico voci di primordine che è quello che vuole e si aspetta il pubblico areniano.

Salvatore Margarone

Turandot - Anna Pirozzi

Manifesto-Turandot- Anna Pirozzi

Photo©ENNEVI

 

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