LA PROSSIMA STAGIONE MUSICALE DEL ‘GIOVANNI DA UDINE’ FIRMATA DA FIORENZA CEDOLINS

 

Il giorno 8 luglio, è stata presentata la stagione teatrale 2023 2024 del Giovanni da Udine’.

 

La parte dedicata a Musica e Danza è stata curata dalla direttrice artistica Fiorenza Cedolins, soprano brillante ed ancora in carriera, che ha saputo plasmare con professionalità ed entusiasmo un programma che sembra aver magnetizzato l’attenzione del numeroso pubblico.

Molti i concerti, con una grande attenzione ai direttori d’ orchestra ed ai grandi solisti.

Si inizia il 6 ottobre, con la Dresden Philarmonic , diretta da Krizstof  Urbanski, cui si affiancherà  Julia Hagen, giovane violoncellista di riconociuto talento , che eseguirà il ‘Concerto per violoncello ed orchestra n 1 in La minore op 33’ di Camille Saint- Saens. Il programma prevede anche un omaggio al compositore di colonne sonore Wojciech Kilar e l’esecuzione della Sinfonia n 4 di Cajkovskij.

‘Una festa barocca’ è lo spettacolo dell’Orchestra Barocca di Venezia diretta da Andrea Marcon, che prevede musiche  diVeracini, Vivaldi, Corelli e Gemignani, in scena il 23 novembre, mentre il 21 gennaio 2024 l’Orchestra Arcangelo Corelli, diretta da Jacopo Rivani, proporrà un interessante programma, che vede il coinvolgimento del clarinettista Fabrizio Meloni

Questa stagione può vantare diversi momenti di grande interesse, raffinati e  preziosi. Sicuramente  uno di questi sarà il concerto del 17 febbraio, con la Female Symphonic Orchestra Austria, organico tutto femminile, diretto da Silvia Spinnato, che della formazione è la fondatrice, che fra gli altri pezzi prevedel’esecuzione in prima mondiale di sette songs,  composte da Amy Marcy Cheney Beach ed orchestrate, su commissione del Teatro di Udine, da Valentina Casesa.

I brani saranno interpretati da Fiorenza Cedolins, che scenderà in prima linea per rendere unica la proposta teatrale.

La Kremarata Baltica, con i suoi 24  elementi, assieme al giovane pianista Georgijs Osokins  affrontera’ il 14 marzo un programma da Chopin a Skoryn passando per Penderenchi.  

A conclusione della stagione concertistica ci sarà l’esibizione di due fra le più importanti bacchette italiane.

Il 5 maggio Michele Mariotti dirigerà l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, in un programma che prevede  grandi pagine beethoveniane e  ‘ Langsamer Satz’ di Webern.

Il 16 maggio Riccardo Chailly  , per la prima volta ad Udine, guiderà l’ Orchestra Filarmonica della Scala in un programma di compositori russi.

Per quel che concerne la danza, due appuntamenti.

Il 7 gennaio verrà allestita ‘Giselle’, con la compagnia RomaeCapital Ballett e le coreografie di Maria Grazia Garofali .

Protagonisti due interpreti di fama internazionale: Iana Salenko e Dinu Tamazlacaru.

Igra, che sarà in scena il 23 marzo, è uno  spettacolo del Collettivo Kor’sia, con le coreografie di Mattia Russo edAntonio De Rosa. E’ un lavoro interessante, originale, che incorpora danza, cinema, fotografia, scultura e letteratura, nel quale il corpo si fa strumento narrativo.

La musica lirica, come la presenza di una  direttrice artistica così titolata faceva presagire,  avrà  molti appuntamenti.

Il primo è previsto per il 3 dicembre: un recital di Francesco Demuro, tenore di fama  mondiale, che proporrà un programma di grande spessore, accompagnato al pianoforte da Roberta Paroletti.

Questa è una occasione preziosa per ascoltare una delle voci più interessanti dell’attuale scena lirica, i cui esordi sono legati anche ad una ‘Luisa Miller’ interpretata al fianco di Fiorenza Cedolins.

L’ultimo giorno  dell’anno la Strauss Festival Orchester Wien, diretta da Willy Buchler accompagnerà un soprano della incredibile estensione: Yutong Shen, che riuscirà a stupire il pubblico del teatro udinese, che l’accoglie per la prima volta

Il 3 marzo sarà la volta di una sontuosa edizione di ‘Messa da Requiem’ di Verdi che si preannuncia di enorme  richiamo.

Roberto Abbado dirigerà l’Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste,  affiancata dal suo coro, diretto da Paolo Longo e dal Coro del Friuli Venezia Giulia, guidato da Cristiano Dell’Oste.

Fra i cantanti dei veri  fuoriclasse: Roberta Mantegna, soprano fra i più  apprezzati della sua generazione; Annalisa Stroppa, lussuoso mezzosoprano che interpreterà anche  Angelina nella sola ripresa udinese di ‘ La Cenerentola’; una leggenda della musica come il tenore americano Gregory Kunde, che nonostante una lunghissima carriera internazionale, può vantare una voce integra , dalla ampia estensione, di bellezza rara nel suono e con una tavolozza di colori che rendono ogni sua esibizione un evento che attira estimatori  anche dall’estero.

Due i titoli proposti dalla Fondazione  Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste: ‘Manon Lescaut’, con Alessandra di Giorgio,Murat Karahan e Fernando  Cisneros e la direzione di Gianna Fratta e ‘La Cenerentola’, protagonista Annalisa Stroppaaffiancata da Juan de Dios Mateos e Giorgio Caoduro, il massimo baritono rossiniano attualmente  sulla scena internazionale.

La stagione si chiuderà con due serate di grande richiamo: il 5 giugno la Finale del Concorso di Canto Lirico Virtuale SOI Cedolins e due giorni dopo il Gala dei vincitori, con la partecipazione della FVG Orchestra diretta da Giuliano Carella, maestro di chiara fama internazionale.

Una chiusura di richiamo internazionale per una stagione che testimonia la passione, la determinazione, il coraggio di una vera primadonna  del palcoscenico, che ha saputo porsi al servizio del pubblico e del teatro.

 

Gianluca Macovez

Leave a Comment