Macerata:XXXVI Rassegna di Nuova Musica

XXXVI Rassegna di Nuova Musica
Macerata al centro della scena musicale contemporanea con una delle più importanti manifestazioni europee
 
I concerti trasmessi da RAI Radio3
 
Teatro Lauro Rossi / Asilo Ricci, dal 16 al 19 aprile 2018

 

 

Tutto pronto per i quattro appuntamenti della trentaseiesima edizione della Rassegna di Nuova Musica firmata dal direttore artistico Gianluca Gentili: dal 16 al 19 aprile 2018 quattro concerti (sempre alle ore 21.15) animeranno la vita cittadina con proposte di assoluto interesse che si auspica confermino il clamoroso successo dell’edizione 2017.
 
«Da più di trent’anni Macerata è al centro della scena musicale contemporanea grazie alla Rassegna Nuova Musica, ormai un progetto di livello internazionale che fa incontrare un pubblico appassionato di giovani con la migliore ricerca artistica» – afferma Stefania Monteverde, assessore alla Cultura e vicesindaco – «ci riempie di orgoglio vedere la città sempre più stimata e amata grazie a percorsi culturali di qualità come questo».
 
Ancora una volta, attraverso la Rassegna di Nuova Musica, a Macerata si incontreranno alcuni dei più importanti esecutori e compositori della scena contemporanea, e non solo.
 
«Alle musiche, e a volte anche alla presenza in città, degli ormai leggendari compositori del ‘900 (Cage, Ligeti, Berio, Xenakis, Riley, Reich solo per fare qualche nome)» – sottolinea il direttore artistico Gianluca Gentili – «la Rassegna ha sempre affiancato quelle di giovani compositori che, come è il caso di questa edizione, hanno la possibilità di presentare nel nostro festival lavori innovativi e di ricerca. Il proposito di condividere questa ricchezza di linguaggi è centrale nel nostro progetto artistico e la presenza crescente di giovani e studenti ai nostri concerti, e in generale l’interesse che suscitano i nostri programmi, ci fa pensare che ci stiamo muovendo nella giusta direzione».
Il concerto inaugurale del festival, lunedì 16 aprile al Teatro Lauro Rossi, è affidato alla FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Marco Berrini che, affiancata per l’occasione dal Vocalia Consort di Roma e dal Vox Poetica Ensemble di Fermo, presenterà un programma dedicato interamente a pagine del compositore estone Arvo Pärt, tra cui la celebre Berliner Messe (1990-2002), The Deer’s Cry (2007) e Salve Regina (2001/2002).
 
Secondo appuntamento martedì 17 aprile – sempre al Lauro Rossi – con Tetraktis Percussioni, uno degli ensemble più rappresentativi del panorama di musica nuova che torna a Macerata dopo la felice partecipazione all’opera Shi. Si faccia per il MOF 2017, con un organico allargato a sei percussionisti che eseguiranno Ionisation, capolavoro del compositore francese naturalizzato statunitense Edgard Varèse, e ancora opere di John Cage (Third Construction, 1941), Steve Reich (Music for Pieces of Wood,1973) e Carlo Boccadoro (Aisha, 1993).
 
Ex Tenebris Lux Fulgebit è il titolo del concerto di mercoledì 18 aprile. Protagonisti due gruppi: uno strumentale, il Blumine Ensemble diretto da Caterina Centofante, e uno vocale specializzato nel canto gregoriano, la Schola Gregoriana Benedetto XVI di Bologna diretto da Nicola Belinazzo. Si tratta di un “immaginario percorso dal buio alla luce”in cui i due ensemble si alterneranno nell’esecuzione di brani di compositori del nostro tempo (Huber, Terranova, Lazkano, Haas, Donatoni, Ciardi) e di canti gregoriani. Il progetto, ideato e realizzato dalla giovane direttrice d’orchestra Centofante, è stato espressamente pensato per gli spazi del Teatro Lauro Rossi.
 
Per concludere questo primo ciclo di concerti, giovedì 19 aprile, la Rassegna si sposta negli spazi dell’Asilo Ricci, attualmente sede della Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio”. Ed è proprio al contrabbassista e compositore maceratese che è dedicato quest’ultimo appuntamento: protagonista della prima parte il contrabbassista Daniele Roccato impegnato in un programma con musiche sue e di Scodanibbio, affiancate a quelle di Johann Sebastian Bach e di Hans Werner Henze; subito dopo il concerto, è prevista la proiezione del documentario “Cartoline per voci e contrabbasso. Omaggio a Stefano Scodanibbio”, appena pubblicato da Auditorium edizioni, con la regia di Claudio Chianura.
 
La XXXVI Rassegna di Nuova Musica è realizzata con il contributo del Comune di Macerata e con il supporto logistico/organizzativo dell’Associazione Arena Sferisterio; si avvale della collaborazione dell’UNIMC e dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Importante presenza è inoltre quella dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana con la quale il Festival ha realizzato negli ultimi anni numerosi progetti originali.
Come avviene da tempo, anche i concerti del 2018 saranno registrati e trasmessi da Rai Radio3.
 
I biglietti (Biglietteria dei teatri in piazza Mazzini e circuito online Vivaticket) hanno un costo di 5 euro (intero) e 3 euro (ridotto; gli studenti UNIMC potranno usufruire di ulteriori agevolazioni).
Per l’appuntamento del 19 aprile all’Asilo Ricci, considerato il limitato numeri di posti, si raccomanda l’acquisto del biglietto con anticipo.

PROGRAMMI COMPLETI DEI CONCERTI

 
Lunedì 16 aprile – Teatro Lauro Rossi, ore 21.15
Arvo Pärt
The Deer’s Cry (2007) per coro misto a cappella
Berliner Messe (1990 rev. 2002) per coro misto e orchestra d’archi
Da pacem Domine (2004) per coro misto e orchestra d’archi
Salve Regina (2001/2002) per coro misto, celesta e orchestra d’archi
Vocalia Consort
Vox Poetica Ensemble
Orchestra Filarmonica Marchigiana
Marco Berrini, direttore
 
 
Martedì 17 aprile – Teatro Lauro Rossi, ore 21.15
Carlos Chávez Toccata (1942) per 6 esecutori
Henry Cowell Pulse (1939) per 6 esecutori
Carlo Boccadoro Aisha (1993) per 4 esecutori
Steve Reich Music for Pieces of Wood (1973) per 4 esecutori
Edgard Varèse Ionisation (1931) elaborazione per 6 esecutori di Georges Van Gucht
John Cage Third Construction (1941) per 4 esecutori
Tetraktis Percussioni
 
 
Mercoledì 18 aprile – Teatro Lauro Rossi, ore 21.15
EX TENEBRIS LUX FULGEBIT
Klaus Huber Ein Hauch von Unzeit III (1972) Organico variabile
H.        Nox, et tenebræ
            Resp.   In principio
            H.        Lucis creator optime
Daniela Terranova Notturno in forma di rosa (2009/2016) per flauto, clarinetto, violino, violoncello, pianoforte
                        Exultet
            Resp.   Lucerna pedibus meis
            Co.       Illumina faciem tuam
Ramon Lazkano Wintersonnenwende I (2005) per celesta, violino, viola, violoncello
            Ant.      Dominus illuminatio mea
            In.        Lux fulgebit
            Al.        Dies sanctificatus
Georg Friedrich Haas Ins Licht (2007) per pianoforte, violino, violoncello
Franco Donatoni Lumen (1975) per ottavino, clarinetto basso, vibrafono, celesta, viola, violoncello
            Resp.   Quoniam tu illuminas
            Co.       Lutum fecit
Fabio Cifariello Ciardi Araba Fenice II (2018) per flauto, clarinetto, vibrafono, pianoforte, violino, viola, violoncello
Blumine Ensemble
Caterina Centofante, direttore
Schola Gregoriana Benedetto XVI
Nicola Bellinazzo, direttore
 
 
Giovedì19 aprile – Asilo Ricci
Stefano Scodanibbio Joke (1985)
Johann Sebastian Bach            Preludio n.6 BWV 1012 (1720 – *versione per cb di Daniele Roccato)
Hans Werner Henze San Biagio 9 agosto ore 12.07 (1977)
Daniele Roccato Minima Colloquia: n.4 Sleeping Beauty (2009) – N.1 Vilma’s Memories (2015)
Stefano Scodanibbio Alisei (1986)
Daniele Roccato, contrabbasso
 
Cartoline per voci e contrabbasso.
Omaggio a Stefano Scodanibbio di Claudio Chianura

 

Biografie

Orchestra Filarmonica Marchigiana.

Fondata nell’anno 1985 ed oggi gestita dalla Fondazione Orchestra Regionale delle Marche (FORM), è una Istituzione Concertistica Orchestrale Italiana fra le tredici riconosciute dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’Orchestra affronta il repertorio sia lirico, sia sinfonico con notevole flessibilità e duttilità sul piano artistico-interpretativo, come rilevato da tutti gli interpreti e i direttori d’orchestra che con essa hanno collaborato.

Nel corso della sua attività, consistente principalmente nella realizzazione della Stagione Sinfonica in ambito regionale e nella partecipazione alle più importanti manifestazioni a carattere lirico delle Marche (Sferisterio Opera Festival di Macerata, Teatro dell’Aquila di Fermo, Teatro delle Muse di Ancona, Teatro Pergolesi di Jesi), l’Orchestra Filarmonica Marchigiana si è esibita con grandi interpreti come Gidon Kremer, Natalia Gutman, Vladimir Ashkenazy, Ivo Pogorelich, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Alexander Lonquich, Mario Brunello, I solisti della Scala, I solisti dell’Accademia di Santa Cecilia, avvalendosi della guida di direttori di prestigio internazionale, quali Gustav Kuhn, Woldemar Nelsson, Donato Renzetti, Bruno Campanella, Bruno Bartoletti, Michele Mariotti, Anton Nanut, Hubert Soudant, Andrea Battistoni, Hubert Soudant. L’Orchestra ha partecipato anche ad una serie di importanti eventi a carattere nazionale e internazionale, fra i quali: Concerto di Fine Anno al Quirinale (2005); Concerto per la Vita e per la Pace – Roma, Betlemme, Gerusalemme (2006); veglia e concerto serale per l’incontro di Papa Benedetto XVI con i giovani di tutto il mondo a Loreto ( 2007); inaugurazione del Rossini Opera Festival con il concerto sinfonico La bottega fantastica – Omaggi d’autore a Gioacchino Rossini, diretto da Donato Renzetti; esecuzione de La Traviata di Giuseppe Verdi presso la Royal Opera House di Muscat, in Oman, nel celebre allestimento di Josef Svoboda prodotto dallo Sferisterio Opera Festival di Macerata ( 2013). Attualmente la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana si avvale della direzione artistica del Maestro Fabio Tiberi e dal 2015 della Direzione Principale del Maestro Hubert Soudant.

Vocalia Consort

Gruppo vocale fondato a Roma nel 2005 in cui confluiscono esperienze individuali nel canto corale e solistico, nella pratica strumentale nella direzione di coro, nella didattica musicale. Privilegiando proposte musicali basate su criteri di coerenza e organicità tematica e stilistica, il gruppo si è affidato negli anni a diverse personalità di riferimento, scelte in relazione alla natura e ai contenuti del progetto musicale di volta in volta curato. Dal 2005 ad oggi il Vocalia Consort ha ideato e realizzato progetti musicali con i maestri: Marco Berrini, Francesco Corrias, Daniele Del Monaco, Lorenzo Donati, Gianni Franceschi, Philip Lawson, Tito Molisani, Peter Neumann, Fulvio Rampi, Alexander Schweitzer. Dal gennaio 2015 la direzione artistica è affidata stabilmente a Marco Berrini. Tra i premi e i riconoscimenti ottenuti dal gruppo, segnaliamo il primo premio nel 2015 al “V Concorso corale internazionale A. Guanti” di Matera; il primo premio nel 2010 al “27° Concorso Polifonico Nazionale Guido d’Arezzo”; due premi speciali al  “Grand Prix Vallée d’Aoste – Concours International de chant choral” nel 2011, sotto la direzione di Marco Berrini.  Insieme al Centro Culturale Aracoeli, il Vocalia Consort ha ideato e organizza dal 2010 il Festival Internazionale di Canto Sacro Fausto Flammini, di cui ha la direzione artistica. 

Vox Poetica Ensemble

La formazione nasce a Fermo alla fine del 2004 riunendo cantori accomunati dalla volontà di approfondire lo studio e l’esecuzione del grande repertorio vocale antico per coro. Con l’intento di perfezionarsi vocalmente e migliorare la prassi stilistica ed esecutiva, il gruppo ha elaborato progetti musicali e frequentato seminari di perfezionamento con Marco Berrini, Lorenzo Donati, Sabino Manzo, Giorgio Mazzucato, Luca Scaccabarozzi, Dario Tabbia, Steve Woodbury, Marco Scavazza. Dopo il debutto a Fermo nel 2005 con l’esecuzione della Cantata natalizia e del Magnificat di Bach, sono seguiti numerosi concerti con musiche di Mozart, fra cui il Requiem, Giordani, Galuppi, Legrenzi, Lotti, A. Scarlatti, D. Scarlatti, Schütz.
Nel 2014 è risultato vincitore del “IV Concorso Corale Internazionale Antonio Guanti” svoltosi a Matera.Tra il 2015 e il 2016 ha inciso per la casa discografica Tactus Ave Virgo Gloriosa sotto la direzione di Sabino Manzo, con il quale ha poi proposto in una serie di concerti il Vespro della Beata Vergine di Monteverdi in versione integrale. Recentisima la partecipazione a Vivaldi in Venice con l’esecuzione del Juditha Triumphans e del Dixit  Dominus,  in collaborazione con i solisti  Fagioli, Nesi, Schittino, Hallenberg, Boncompagni, Scavazza, Bevan e con l’Orchestra Modo Antiquo   sotto la Direzione Federico Maria Sardelli. Preparatore artistico del gruppo è il maestro Giulio Fratini.

Marco Berrini

Diplomato in pianoforte, direzione di coro e composizione polifonica, Marco Berrini svolge intensa attività concertistica e discografica in Italia e all’estero come direttore del complesso vocale professionale Ars Cantica Choir & Consort. È stato Maestro Sostituto Direttore del Coro da Camera della Rai di Roma e ha collaborato con i cori dei teatri di Genova, Malaga e Siviglia e con l’Orchestra e Coro della Comunità di Madrid. Ha diretto in Medio Oriente e in Sud America, dove è stato direttore ospite del Coro Nazionale Giovanile Argentino e del Coro del Teatro Municipale di Cordoba. Nel 2013 è stato chiamato a dirigere il Gesualdo Consort di Gesualdo (AV), quintetto vocale professionale. Dal 2009 è direttore stabile del Coro Nazionale della C.E.I. Giovanni Maria Rossi. È direttore ospite del Vocalia Consort di Roma dal 2009; dal gennaio 2016 è il suo direttore artistico e musicale.  Ha pubblicato musica vocale per le case editrici Suvini Zerboni, Carrara, Rugginenti, Discantica, Carisch, BMM. Fondatore, direttore artistico e docente dal 2010 della Milano Choral Academy, scuola internazionale di formazione e perfezionamento  per direttori di coro e cantori, è titolare della cattedra di Esercitazioni Corali presso il Conservatorio Antonio Vivaldi di Alessandria, dove da oltre 15 anni, dirige il Coro da Camera dell’istituto.

Tetraktis Percussioni

Gianni Maestrucci

Leonardo Ramadori

Gianluca Saveri

Laura Mancini

Giulio Calandri

Giacomo Bacchio

In venti anni di attività ha realizzato progetti di riconosciuto valore, nella ricerca di una relazione artistica fra i diversi linguaggi e culture, collaborando con musicisti solisti di varia estrazione come il cantante Lorenzo Jovanotti, DJ Ralf, il batterista Christian Mejer, il pianista jazz Ramberto Ciammarughi, il sassofonista Stefano “Cocco” Cantini, il video-artista Philipp Geist, il cornista Alessio Allegrini ed il clarinettista  Alessandro Carbonare.

Compositori italiani come Carlo Boccadoro, Tonino Battista, Thomas Briccetti, Paolo Ugoletti, Davide Zannoni, Alessandro Annunziata, Giovanni Sollima, Carlo Crivelli, Riccardo Panfili, hanno scritto per Tetraktis, permettendo all’ensemble di mettere insieme un repertorio originale dedicato al quartetto di percussioni. Nel giugno 2017 Tetraktis decide anche di tornare alle origini del repertorio percussionistico internazionale con l’incisione, per l’etichetta olandese Brilliant Classics, di Ionisation, ottenendo grandi consensi di critica (5 diapason su Diapason France, American Record Guide, Fanfare, Musica, Classic Voice, MusicWeb International, Opusklassiek). L’ensemble si è esibito nelle più prestigiose  stagioni concertistiche, in numerose tournèe anche all’estero, in diretta su Rai Radio Tre ed i suoi componenti vantano esperienze con importanti orchestre sotto la direzione di Claudio Abbado, Daniel Harding, Pierre Boulez, Mstislav Rostropovic, Antonio Pappano, Lorin Maazel, Yuri Temirkanov, Riccardo Muti.

Blumine Ensemble

Laura Faoro, flauto

Roberta Gottardi, clarinetto

Michele Foresi, violino

Chie Yoshida, viola

Sebastiano Severi, violoncello

Matteo Corio, pianoforte

Olmo Chittò, percussioni

Caterina Centofante, direttore

Nasce a Bologna nel 2011 ed è composto da giovani musicisti impegnati professionalmente in alcune fra le più importanti istituzioni musicali internazionali, quali l’Orchestra Mozart, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestra Cherubini, con l’obiettivo di approfondire e diffondere il repertorio da camera moderno e contemporaneo, esplorando sia il repertorio già storicamente riconosciuto, sia creando un rapporto diretto con i compositori con esecuzioni di nuove opere dedicate all’ensemble. Da diversi anni collabora con la Schola Gregoriana Benedetto XVI in progetti che uniscono la musica contemporanea al canto gregoriano, commissionando nuovi lavori a compositori tra cui Pisati, Carluccio, Pennese, Ciardi.

Caterina Centofante

Direttore d’orchestra, dedica particolare attenzione al repertorio contemporaneo, collaborando con prestigiosi gruppi internazionali quali Thürmchen (Colonia) gelberklang, cross.art (Stuttgart), ed è direttore di Blumine Ensemble (Bologna). Ha eseguito numerose prime esecuzioni assolute con importanti istituzioni quali lo Staatstheater Köln e lo studio di musica elettronica di Basilea. Secondo direttore dell’opera Prometeo di Nono nella produzione del Teatro Regio di Parma (2017), è assistente di Marco Angius. Ha tenuto concerti alla guida dei  Pomeriggi Musicali di Milano, Stuttgarter Philharmoniker, Orchestra Regionale della Toscana, Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Sinfonica di Matera, Accademia del Maggio Fiorentino, The London Classical Soloists, Junge Philharmonie Salzburg, Teatro Koreja di Lecce, Orchestra Filarmonia Veneta, Florence Symphonietta, e altre formazioni. Dal 2006 al 2011 è stata direttore principale dell’Orchestra da camera di Esslingen (Germania).

Schola Gregoriana Benedetto XVI

Cristian Gentilini

Primo Iotti

Alberto Allegrezza

Giacomo Bezzi

Davide Vecchi

Renato Cadel 

Nicola Bellinazzo, direttore

Nasce nel 2007 da un’idea di Fabio Roversi Monaco a seguito della felice intesa tra la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, la parrocchia di S. Giuliano e l’Arcidiocesi di Bologna per la valorizzazione del complesso di Santa Cristina. La Schola ha sede nella chiesa di Santa Cristina e si avvale della direzione del monaco benedettino olivetano don Nicola M. Bellinazzo. I cantori, pur provenienti da differenti esperienze e formazioni, sono tutti professionisti variamente impegnati in esecuzioni musicali, strumentali e corali. A fianco delle esecuzioni, i membri della Schola seguono lezioni sulla cultura gregoriana e sulla genesi dei più autorevoli testi eseguiti tradizionalmente nella liturgia.

Nicola Bellinazzo 

Sacerote della diocesi di Verona. Gregorianista e direttore di coro, perfeziona la sua formazione musicale e approfondisce lo studio del Canto Gregoriano, frequentando i Corsi Internazionali di Cremona con Luigi Agustoni, Nino Albarosa, Johannes Berchmans Göschl, sia il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica sacra di Milano con il maestro Alberto Turco. Ha seguito diversi corsi di specializzazione in canto e direzione di coro, impartiti tra gli altri da Giovanni Acciai, Filippo Maria Bressan, Steve Woodbury, Giorgio Mazzucato, Maria Antonietta Piovan; ha diretto dal ’93 al ’95 la formazione gregoriana del Polifonico Città di Rovigo, conseguendo il primo premio al Terzo Concorso Nazionale di Guastalla. È stato docente di Canto Liturgico e Musicologia Liturgica presso l’Istituto Diocesano di Musica sacra di Modena. Nel settembre del ’95 ha assunto la direzione della Schola Gregoriana Ergo Cantemus, che nel maggio del ’99 ha mutato il nome in Schola Gregoriana Scriptoria; alla guida di quest’ultimo gruppo vocale ha tenuto numerosi concerti in tutt’ Italia ed ha inciso sei CD per l’etichetta Tactus e cinque per l’etichetta Brilliant. Con il Cd Tactus Claudio Merulo – Missa Apostolorum ha ricevuto una nomination ai “Grammy Award 2011”. Dal settembre 2007 è docente e direttore della Schola Gregoriana Benedetto XVI in Bologna. Collaboratore di Alberto Turco in vari corsi di Canto Gregoriano dal settembre 2013 è docente di Canto Gregoriano presso l’Accedemia di Direzione Corale Piergiorgio Righele (VE). Con numerosi complessi corali, fra i quali Nova Schola Gregoriana diretta da Alberto Turco, ha tenuto molteplici concerti in Italia, in tutta Europa, negli Stati Uniti d’America, Brasile, Messico e Russia. Ha inciso per Ares, Naxos, Bongiovanni, Tactus, Arts, Chandos, Ed. Paoline, Libreria Ed. Vaticana, Synphonia, Brilliant.

 

Daniele Roccato

Contrabbassista solista e compositore è stato invitato a suonare in molti dei festival e delle sale da concerto più prestigiose del mondo, spesso presentando proprie composizioni.

Per lui hanno scritto e trascritto Gavin Bryars, Fabio Cifariello Ciardi, Julio Estrada, Ivan Fedele, Sofia Gubaidulina, Hans Werner Henze, Filippo Perocco, Nicola Sani, Stefano Scodanibbio. Gubaidulina, nel 2013, ricevendo il Leone D’oro de La Biennale di Venezia, ha dichiarato: Daniele Roccato è geniale… la sua interpretazione mi ha totalmente sconvolta. Non ho mai sentito un contrabbasso suonare in questo modo  RAI (RadioTre). Assieme a Scodanibbio ha fondato l’ensemble di contrabbassi “Ludus Gravis”, del quale è concertatore e solista. Nel campo della danza e del teatro collabora da tempo con il danzatore e coreografo Virgilio Sieni, con lo scrittore, drammaturgo e attore Vitaliano Trevisan, con Socìetas Raffaello Sanzio (Chiara Guidi) e con il Teatro delle Albe (Ermanna Montanari, Marco Martinelli). Nel campo della creazione estemporanea e dell’improvvisazione ha realizzato progetti concertistici e discografici con Tarek Atoui, Bruno Chevillon, Mark Dresser, Paolo Damiani, Marc Ducret, Vinko Globokar, Garth Knox, Joëlle Léandre, Ciro Longobardi, Elio Martusciello, Sabina Mayer, Thollem McDonas, Butch Morris, Fabrizio Ottaviucci, Barre Phillips, Dominique Pifarély, Michele Rabbia, Ernst Reijseger, Terry Riley. Improvvisa spesso con danzatori, attori, scrittori, poeti, pittori, scultori. Titolare della cattedra di contrabbasso presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, è spesso invitato a tenere seminari presso prestigiose accademie e università.

 

Macerata, 9 aprile 2018 (f.t.)

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