“Tra poesia e musica”: presentazione dei volumi di Ugolini e Filianoti, al Teatro Machiavelli di Catania il 24 maggio 2016.

Lilli Ugolini
Lilli Ugolini

Prima la musica, poi le parole? Il titolo del celeberrimo divertimento teatrale di Antonio Salieri, che la leggenda vuole acerrimo nemico di Wolfgang Amadeus Mozart, potrebbe essere il fil rouge che lega i due eventi, programmati dal Teatro Machiavelli di Catania per martedì, 24 maggio 2016, sotto l’egida congiunta dell’Associazione Ingresso Libero e della Fondazione Lamberto Puggelli. Ad aprire il pomeriggio, alle ore 18, sarà la presentazione dell’ultimo volume di Lina Maria Ugolini, Le forme della poesia e la musica, fresco di stampa per Villaggio Maori Edizioni. Scrittrice e drammaturga, musicologa e contafiabe, la Ugolini da anni ha posto al centro della sua riflessione critica il rapporto tra poesia e musica, che approfondisce – anche a scopo didattico – nel suo ultimo contributo. Prendendo le mosse da un imprescindibile excursus storico, che spiega come versi e rime concordino e si accordino con la musica, l’autrice affronta anche una significativa ricognizione nell’ambito della creazione contemporanea, interrogando la dimensione pratica del far musica su testi. Per questo il volume contiene alcuni contributi originali, appositamente scritti e analizzati per l’occasione, dovuti ad alcune penne tra le più significative del panorama compositivo internazionale, tra gli altri Joe Schittino e Marina Leonardi, Angela Arcidiacono e il compianto Puccio Cantone. La conversazione con l’autrice – con cui discuteranno Riccardo Insolia e Giuseppe Montemagno – prevede anche una serie di contributi dal vivo, dalla musica elettronica alle ballate di stampo politico, per approfondire le molteplici declinazioni e il controverso rapporto tra testo e musica: di Marina Leonardi si ascolterà dunque “Chi cciavi… chi cciavi… lu cori?”, mentre Vincenzo Attardo presenterà gli ultimi esiti del suo lavoro sulla figura e l’opera di Arrigo Boito con Dualismo; Carlo Festa, infine, insieme con la band Cyrano, presenterà alcune ballate di cui è autore e interprete.

Giuseppe Filianoti
Giuseppe Filianoti

Più tardi, alle ore 20, sarà la volta di una conferenza-concerto di presentazione dell’edizione che Casa Ricordi ha appena dedicato alle Composizioni vocali da camera per voce e pianoforte di Francesco Cilea, di cui ricorre il 150° anniversario della nascita. Il volume è stato curato dal tenore Giuseppe Filianoti, che ha qui raccolto oltre mezzo secolo dell’attività compositiva del musicista calabrese, da alcune liriche di stampo tardo-romantico, composte durante gli anni dell’apprendistato al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, ad alcuni brani finora inediti, fino ai componimenti sacri dell’ultimo periodo, autentico testamento spirituale nel segno di un’essenzialità e sobrietà di scrittura di straordinaria pregnanza. Reduce dal recente trionfo al Teatro di San Carlo di Napoli, dove è stato protagonista di Fedora di Umberto Giordano, presentata nello storico allestimento firmato da Lamberto Puggelli, Giuseppe Filianoti è considerato oggi come uno dei tenori più importanti della scena lirica mondiale. Dal suo debutto nel 1998 (con Dom Sébastien di Donizetti a Bergamo), Filianoti si è imposto come uno tra i più esclusivi interpreti del repertorio belcantista (con scelte particolarmente raffinate, come la Nina ossia La pazza per amore affrontata con Riccardo Muti, o il Rossini serio di Tancredi al Rossini Opera Festival) ma con impegnative aperture al Novecento storico di Puccini, Debussy, Strauss e Zemlinsky. Impegnato alla Scala (con due 7 dicembre, per Moise et Pharaon e Don Giovanni) come al Metropolitan di New York (La clemenza di Tito) alla Deutsche Oper di Berlino come al Lyric Opera di Chicago, Filianoti nel 2004 ha ricevuto il prestigioso Premio Abbiati della Critica italiana come Miglior artista lirico dell’anno. Per la conferenza-concerto catanese, che sarà introdotta da Giuseppe Montemagno, l’artista sarà accompagnato al pianoforte da Edward Bak, docente alla Ohio State University, raffinato camerista, protagonista di innumerevoli recitals e masterclass negli Stati Uniti, in Asia e nel Sud America. In programma alcuni componimenti di Cilea, editi nell’antologia ricordiana.

Per le due manifestazioni l’ingresso è libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Primo appuntamento

Presentazione del volume:

Le forme della poesia e la musica

di Lina Maria Ugolini

 (Villaggio Maori Edizioni, 2016)

Ugolini

Riccardo Insolia e Giuseppe Montemagno conversano con l’autrice

Con la partecipazione e gli interventi musicali di:

Marina Leonardi

Vincenzo Attardo

e della band Cyrano

Salvatore Randazzo, violino

Sunah Choi, violoncello

Gabriele Randazzo, fagotto

Mario Guarnera, tastiere

Carlo Festa, voce e chitarra

Catania, Teatro Machiavelli,  martedì, 24 maggio 2016, ore 18

Secondo appuntamento:

Conferenza-concerto di presentazione del volume

Francesco Cilea

Composizioni vocali da camera per voce e pianoforte

a cura di Giuseppe Filianoti

(Milano, Ricordi, 2016)

Cilea Camera

con Giuseppe Filianoti, tenore,  Edward Bak, pianista

Giuseppe Montemagno introduce gli artisti

Catania, Teatro Machiavelli,  martedì, 24 maggio 2016, ore 20

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