PALAZZETTO BRU ZANE: UNA NUOVA STAGIONE CON DUE CICLI DEDICATI A GOUNOD E REICHA, UN FESTIVAL IN GIUGNO A PARIGI E TANTE NOVITÀ DISCOGRAFICHE

Comunicato stampa

 

È Charles Gounod (1818-1893), del quale ricorre nel 2018 il bicentenario della nascita, il principale protagonista della programmazione musicale 2017/2018 del Palazzetto Bru Zane – Centre de Musique Romantique Française con sede a Venezia.

Nonostante Camille Saint-Saëns pensasse che di Gounod sarebbe sopravvissuta solo la musica sacra, sono soprattutto le sue opere Faust e Roméo et Juliette ad essere rimaste in repertorio: questo è solo uno dei molteplici spunti che suggeriscono di riscoprire altre pagine meno note del compositore: infatti nella primavera del 2018, dal 7 aprile al 5 maggio a Venezia, sarà in programma un festival con otto appuntamenti che spazieranno dalle mélodies ai brani d’opera, passando per i Quartetti, le pagine per pianoforte e la musica sacra, per riscoprire il Romanticismo insieme seducente e spirituale di Gounod. Tra i protagonisti: Hervé Niquet, che l’8 aprile 2018 dirigerà il Coro della Radio Fiamminga con un programma dedicato al “Gounod gotico” (cioè d’ispirazione arcaizzante); il baritono Tassis Christoyannis e il pianista Jeff Cohen che il 17 aprile proporranno una scelta di mélodies; il pianista Roberto Prosseda che il 20 aprile interpreterà brani dal repertorio solistico; il festival si chiuderà il 5 maggio con il Quatuor Cambini-Paris impegnato in alcune pagine cameristiche di Gounod e di Théodore Gouvy.

L’omaggio a Gounod comprenderà anche manifestazioni non a Venezia, con importanti riscoperte legate sia al repertorio sacro sia a quello operistico: al Prinzregententheater di Monaco di Baviera, il 28 gennaio 2018 è in programma la prima esecuzione in tempi moderni di Le Tribut de Zamora, ultima opera scritta dal compositore, con la Münchner Rundfunkorchester e il Coro della Bayerische Rundfunk diretti da Hervé Niquet; a Lipsia invece, con la Gewandhaus Orchester, il Coro e il Corpo di ballo della Oper Leipzig; il 20 gennaio, l’11 febbraio e l’11 marzo verrà riproposta Cinq Mars – trasposizione operistica del primo romanzo storico francese di Alfred de Vigny (già messa in scena nel maggio 2017) – con la direzione di David Reiland. In Italia, la cantata di Gounod Marie Stuard et Rizzio composta per il prix de Rome nel 1838 e fino ad oggi mai eseguita, sarà affidata (19 aprile) all’Orchestra di Padova e del Veneto, partner ormai fedele nelle riscoperte del Palazzetto Bru Zane da diverse stagioni. Infine, tra gli appuntamenti in Italia, l’8 e il 10 giugno all’Auditorium di Milano si terrà un programma con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e Roberto Prosseda che eseguirà il Concerto per pianoforte con pedaliera di Gounod.

A giugno, Gounod sarà protagonista della sesta edizione del Festival Palazzetto Bru Zane a Parigi – che per la prima volta si svilupperà lungo tutto il mese – con diversi appuntamenti dedicati alle sue opere, fra i quali la rappresentazione in forma scenica della Nonne sanglante all’Opéra Comique dal 2 al 14 giugno e il Faust presentato al Théâtre des Champs Elysées il 14 giugno nella versione originale e inedita della prima rappresentazione del 1859 (completa dei dialoghi parlati e di elementi che si ritenevano perduti; l’esecuzione sarà affidata a Christophe Rousset a capo de Les Talens Lyriques e del Coro della Radio Fiamminga, in forma di concerto).

Oltre all’impegno per Gounod, il Palazzetto Bru Zane dedica ampio spazio alla figura di Antoine Reicha (1770-1836), didatta di riferimento della generazione romantica (Berlioz, Franck, Liszt e lo stesso Gounod), la cui pregevole produzione musicale verrà presentata in un festival a Venezia dal 23 settembre al 4 novembre 2017, composto da otto concerti cameristici integrati da due appuntamenti dell’Ex Novo Ensemble al Teatro La Fenice, da progetti didattici e da conferenze (fra i partecipanti i quartetti Mandelring e Ardeo, Christophe Coin e Julien Chauvin, il Klarthe Quintet, Ivan Ilić e il Trio Medici) e un convegno a Lucca dal 10 al 12 novembre (in collaborazione con il Centro Studi Opera Omnia Luigi Boccherini). Due uscite discografiche accompagneranno il festival: un cofanetto monografico pubblicato da Alpha Classics e il primo CD di una serie che Ivan Ilić dedica all’opera per pianoforte di Reicha per Chandos. È stata inoltre preparata la prima edizione moderna di alcune partiture.

Da segnalare, poi, prima dell’inizio del festival monografico, il concerto lirico sul tema del vetro proposto l’11 settembre al Palazzetto Bru Zane in occasione della Venice Glass Week (10-17 settembre) intitolato “Note riflesse”: in programma arie e mélodies di Gounod, Lalo, Massenet, Pierné e Widor con il soprano Chiara Skerath e il pianista Antoine Palloc.

In occasione del carnevale, sarà presentata la nuova produzione “2 operette in 1 atto” con la regia di Lola Kirchner: uno spettacolo che mescola un’operetta di Hervé con una di Offenbach, mantenendo lo stesso spirito di divertimento sfrenato e surreale.

A Venezia, come di consueto, saranno tante anche le attività dedicate alle famiglie e ai più piccoli, che inizieranno nell’autunno 2017: la domenica pomeriggio, per esempio, genitori e bambini potranno riunirsi intorno ad alcuni musicisti e a un mediatore per scoprire in modo ludico e interattivo alcune opere del repertorio romantico francese. Il primo dei sette appuntamenti sarà il 22 ottobre, con pagine di Antoine Reicha proposte dal Klarthe Quintet. Le attività si concluderanno il 6 maggio con la scoperta di pagine di Charles Gounod eseguite dal Quatuor Cambini-Paris.

Il dialogo tra ricerca e prassi esecutiva, costitutivo dell’attività del Palazzetto Bru Zane, continuerà oltre che con la periodica uscita di novità discografiche ed editoriali, anche con un ciclo di conferenze dedicate ai due compositori principali della stagione. Per esempio a Gounod saranno dedicate cinque pubblicazioni previste per il primo semestre 2018: Charles Gounod et le prix de Rome (cd con libro), Saint-François d’Assise, un CD di mélodies, l’integrale dei quartetti per archi e un CD di musica per pianoforte.

Il Palazzetto Bru Zane. Centre de Musique Romantique Française ha la vocazione di promuovere la riscoperta e la diffusione internazionale del patrimonio musicale francese del grande Ottocento (1780-1920), occupandosi sia di musica da camera sia del repertorio sinfonico, sacro e lirico, senza dimenticare i generi «leggeri» che caratterizzano lo spirito francese nel XIX secolo (chanson, opéra-comique, operetta). Il centro, che è stato inaugurato nel 2009 e ha sede a Venezia in un palazzo del 1695 appositamente restaurato per ospitarlo, è una realizzazione della Fondation Bru.

bru-zane.com

Quatuor Cambini-Paris (Franck Juery)
Roberto Prosedda

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