L’INTERNATIONAL MUSIC COMPETITION «DINU LIPATTI»

ALLA SCOPERTA DEI NUOVI TALENTI DELLA MUSICA TORNA A ROMA DAL 5 ALL’8 LUGLIO

L’INTERNATIONAL MUSIC COMPETITION «DINU LIPATTI»

IL CONCORSO APERTO AI GIOVANI ARTISTI DEL MONDO NEL NOME DI QUEL GENIO CHE FU IL PIANISTA RUMENO

 

 

Ha ragione Stravinsky quando afferma che «la musica è il presente». La musica deve vivere sotto le nostre dita, sotto i nostri occhi, nei nostri cuori e nelle nostre menti, con tutto ciò che noi, vivendo, possiamo offrire. Sono queste parole che racchiudono il pensiero del genio che fu il compositore Dinu Lipatti. All’artista rumeno (1917-1950) è dedicato l’International Music Competition for Youth, giunto alla decima edizione, che si terrà dal 5 all’8 luglio prossimi presso l’Auditorium della Basilica di Santa Croce al Flaminio a Roma. Qui, l’8 luglio, alle ore 19, si terrà il Concerto di premiazione del prestigioso concorso.

Dopo il blocco di due anni causati dal Covid, dall’ultima edizione che si tenne a Taranto, la Basilica di Santa Croce al Flaminio a Roma, in via Guido Remi 2, ospiterà l’edizione 2022 del «Dinu Lipatti». Il concorso, aperto ai musicisti di tutto il mondo, «è un evento organizzato da Piccolo Maestro allo scopo di valorizzare i nuovi talenti della musica, stimolando scambi culturali internazionali e promuovendo culturalmente e turisticamente il territorio» spiega il pianista e compositore pugliese M° Cosimo Damiano Lanza, che presiede la giuria tecnica del concorso internazionale, che è composta da  Alessandra Torchiani, Maura Pansini, Stella Parenti, Sorin Lucretiu Suciu, Virgilio Gori, Luigi Cioffi e Filippo Tenisci, il quale è stato anche il vincitore assoluto del Dinu Lipatti Piano Competition nel 2018 a San Gemini.

Segretaria del concorso Eleonora Lanza e il pianista accompagnatore del concorso è la russa Volkova Olga.  Lo staff del Dinu Lipatti è costituito da Agnese Urso (direttore esecutivo) Romolo Ludovico Lanza (social media manager). Executive Producer del concorso è Piccolo Maestro azienda di liuteria artigianale Rumena a Cluj-Napoca.

La decima edizione del Concorso Internazionale musicale per giovani «Dinu Lipatti» prevede l’assegnazione di questi premi ai protagonisti che saranno menzionati dalla giuria tecnica. Ai vincitori assoluti Targa del Presidente del Consiglio dei Ministri, il premio speciale «Propatria Festival Internazionale dei Giovani Talenti» (che consiste in un concerto, gentilmente offerto dalla dott.ssa Mioara Moraru Cristea, da tenere in qualità di ospite nell’ambito della XII edizione del Festival Internazionale Propatria dei Giovani Talenti) il trofeo del PTHM (Priorato Tempio Hierosolimitano di Mik’ael) e un diploma. Al primo premio del Dinu Lipatti Piano Competition sarà consegnata una borsa di studio di 500 euro offerta dall’azienda bosniaca BARSA Bridges della famiglia Bukalo. Mentre al primo premio del Dinu Lipatti Violin Competition un violino (copia de «Il Mediceo» di Antonio Stradivari 1716) offerto da Sorin Lucretiu Suciu, general manager di Piccolo Maestro del valore di oltre 6mila euro. Verrà inoltre consegnata ai vincitori un’opera dei pittori Igli Arapi, Andrea Palermo e Rita Protopapa.

Il Concorso «Lipatti» è nato a Roma nel 2010 per volere del prof. Mihai Barbulescu, allora direttore dell’Accademia di Romania sita a Roma nella Villa Borghese e da cinque anni è diventato un concorso itinerante tenutosi nelle città di Firenze, Sangemini e Taranto. La rassegna è promossa da Piccolo Maestro, brand internazionale di liuteria sita in Romania. Il concorso è aperto a queste sezioni strumentali: Pianoforte – Archi – Canto Lirico – Chitarra – Fiati – Arpa – Fisarmonica – Duo e dal Trio all’Ensemble (Musica da Camera).

Dinu Lipatti è una figura unica nella storia del pianoforte. Nato a Bucarest il 19 marzo 1917, la sua fama internazionale è dovuta quasi esclusivamente alla capillare distribuzione della produzione discografica che era, nelle parole del suo produttore Walter Legge, «piccola produzione ma dell’oro più puro». Quando Lipatti morì di linfoma di Hodgkin all’età di 33 anni nel dicembre 1950, lasciò poco più di tre ore e mezza di registrazioni per l’etichetta EMI’s Columbia. Da quel momento, quelle registrazioni sono state pubblicate nel catalogo di tutto il mondo e gradualmente integrate da una manciata di concerti e spettacoli televisivi inediti apprezzati. A 72 anni dalla scomparsa di Lipatti, la ricerca di nuovi esempi del suo modo di suonare continua, e vengono alla luce altri tesori.

 

COMUNICATO STAMPA DEL 4/6/2022

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